Occhi spenti

Occhi spenti, è il titolo provvisorio del romanzo che sarà pubblicato Sabato 1° giugno 2024 (se non ci sono problemi).

Un romanzo che parla della vita di una ragazza cieca, partendo dalla sua infanzia. Un romanzo che parla di omicidio, giustizia, potere, amore, umanità, odio e tutto ciò che la protagonista del romanzo deve affrontare per sopavvivere in questo mondo. Ma vuole, ancora una volta, far riflettere su chi è migliore di chi, o di cosa. Una disabilità è un problema per chi deve tollerarla per un tempo della sua giornata? O per chi ci convive costantemente? Nonostante viviamo in un mondo civilizzato, dove tutti hanno accesso all’istruzione scolastica, esistono pregiudizi di razza e religione, ai quali si aggiunge la discriminazione del portatore di handicap.

Occhi Spenti parla di come la protagonista, Maria, vive la sua vita da non vedente e affronta le avversità di chi non accetta il suo stato o ne approfitta per interesse, piacere personale o per burlarsi di lei. Tutti abbiamo qualcosa in più o in meno di altri ma ci creiamo uno standard di “persona normale”, tutto il resto non è degno di attenzione, in realtà molte delle persone portatori di handicap hanno delle qualità e delle capacità superiori alla media, il resto sono comunque esseri umani che non sono certamente qui, su questo pianeta, per far del male a qualcuno.

Accettare il prossimo nella sua disabilità non significa fare un favore all’interessato, ma anche a se stessi, accettarlo serve a riprenderci la nostra umanità e capire come vive l’altro, serve a capire di cosa ha realmente bisogno. Magari, sempicemente sentirsi dire “ciao” è sufficiente per vivere meglio.

Prima di leggere il romanzo, facciamo un sondaggio dando un’occhiata attorno a noi, quante persone hanno bisogno del supporto di qualcuno? E quante altre, invece, credono di essere autosufficienti?

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