Il male tecnologico

Oggi ho visto un video di una nota marca di telefoni cellulari che ora produce anche scooter che si guidano da soli mediante un cellulare senza cadere. Niente di nuovo per me, me lo aspettavo, esistono già dei taxi che fanno questo, e le moto da competizione hanno già da tempo i loro sistemi di stabilità, ma lo stesso mi è venuta la pelle d’oca. Siamo davvero messi male, aspettiamo e pretendiamo che la tecnologia faccia tutto al posto nostro, diventando sempre più pigri fisicamente e mentalmente.

Io mio pensiero è andato subito sugli studenti, sono sempre i giovani e giovanissimi a preoccuparmi di più, perché come già detto in altri post di questo blog, sono quelli in cui, io, come tutti, ripongo le mie speranze per un futuro migliore. Futuro che a quanto pare non potrà essere così roseo come ce lo immaginiamo nei nostri desideri.

L’intelligenza artificiale viene usata dalla maggior parte degli studenti per svolgere i compiti assegnati, incrementando così il numero degli ignoranti già presenti sul nostro territorio nazionale, stiamo scendendo sempre più in basso, quanto manca per toccare il fondo? In merito bisogna dare una medaglia al valore studentesco a chi non è schiavo di tali scappatoie. Spero che si faccia ancora in tempo ad aggiungere consapevolezza nel nostro barile, riguardo ciò che ci stiamo facendo affidandoci totalmente a tecnologie che vengono quasi sempre usate molto male.

Certo, è ormai molto difficile un controllo, soprattutto perché non si vuole un controllo, ma possiamo almeno porci delle domande e attuare in modo che ognuno di noi insegni la giusta etica alle nuove generazioni.

Perché non ha senso andare in palestra e lasciar atrofizzare la parte più importante del nostro corpo.

La pigrizia uccide!

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